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INGEGNERIA

 

UNIVERSITA' DI BOLOGNA

 
 
 
Attività nel LEMA
 

Sviluppo di tecniche di controllo motore

 

Sono attualmente considerate le seguenti tipologie di motore:

-          macchine asincrone;
-
          macchine sincrone brushless;
-
          macchine sincrone a rotore avvolto.

 Sono disponibili 3 postazioni  per lo sviluppo di tecniche di controllo per motori asincroni e sincroni. I banchi sono simili per struttura e dispositivi utilizzati. Lo schema di base dei banchi è riportato nella figura seguente.


Schema di base delle postazioni

Su queste postazioni l'attività principale consiste nello sviluppo di software in linguaggio Assembler per DSP TMS320F240 e TMS320F2407A. I DSP sono montati su apposite schede (Evaluation Board) che comprendono tutte le periferiche per la programmazione, per l'acquisizione delle grandezze elettriche e meccaniche, oltre che per  la generazione dei segnali di comando dell'inverter che alimenta il motore.


Evaluation Board per TMS320F2407A

L'implementazione degli algoritmi di controllo in linguaggio assembler, preceduta sempre da attività di studio e di simulazione, ha lo scopo di realizzare software con prestazioni altissime in termini di velocità di esecuzione, che non potrebbero essere conseguite attraverso l'impiego di linguaggi più evoluti (C, C++, Matlab).

I segnali di comando per i rami dell'inverter sono inviati allo stadio di potenza mediante fibre ottiche. L'acquisizione delle grandezze elettriche (correnti e tensioni) è realizzato con sensori ad effetto Hall (isolati galvanicamente) e opportuni circuiti di condizionamento del segnale.


Dispositivi aggiuntivi e sensori


Inverter per controllo motori

Gli stadi di potenza dell'inverter sono stati realizzati in laboratorio mediante assemblaggio di componenti elementari, o mediante modifiche apportate a  inverter commerciali. E' presente un opportuno stadio di interfaccia tra controllo e potenza per la gestione dei segnali di componente e per la realizzazione di tutte le funzionalità di protezione.

Il motore in prova è poi montato su un banco dotato di freno con macchina in corrente continua e di torsiometro per la misura di coppia e velocità all'albero.